Lui continua imperterrito anche se gli sono alle spalle, si ferma solo per aprire la porta, al che mi piazzo davanti a lui per chiedere lumi.
“Non avevo gli occhiali, pensavo fosse mio, l’ho visto appoggiato vicino alla mia cassetta della posta (sono 24 tutte assieme) pensavo fosse per me“.
Ed altre scuse patetiche.
Ora che ci penso, a Natale avevamo fatto un ordine “personale” ed il pacco era stato ritrovato da altri vicini, aperto ed il contenuto esposto (nulla di che, però checcazzo), altri si sono lamentati ultimamente di consegne mai ricevute e poco dopo l’arrivo del tizio in questione qualcuno aveva forzato la mia cantina portandosi via tutto il mio vino buono.
Ma stavolta le cose cambiano
Abbiamo venduto casa.
Ancora un paio di mesi e mi spiace, ma saranno problemi altrui.
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