Cominciai a ridere anche io, ma lei mi guardò malissimo e urlò “tu non ridere, che non c’è niente da ridere” subito dopo scoppio a ridere ancora, non riuscendo a parlare. Alla fine riuscì a raccontare la cosa a mio padre, rise anche lui, come un matto ma non potei unirmi a loro perché comunque avevo sbagliato e a ogni accenno di sorriso mi guardavano malissimo per poi continuare a ridere come matti.
Non tornati spesso dalla Lella, perchè poco dopo quell’episodio, mamma cominciò a pensare che avrei potuto gestire quelle 2 o 3 ore in casa da solo (oggi sarebbe improponibile, pensare di lasciare un 9enne 3 ore da solo dentro casa)
Spero di avervi sbloccato qualche ricordo se siete Boomer, se invece siete Millenial, guardate i boomer con più rispetto, perchè voi non sapete quello che hanno passato. Voi non avete avuto la Saltafoss, i pattini che si allungano e soprattutto non avete avuto le pattine…
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