Sabato sera i miei vicini non erano in casa, c’era solo il figlio e probabilmente, approfittando del fatto che i genitori erano a casa, ha pensato bene di fare una festa, ma non una festa qualsiasi: saranno stati 50 ragazzini in poco più di 100mq di appartamento, di età compresa tra i 10 e i 25 anni (a spanne).
Il problema è che la festa è finita attorno alle 4 del mattino!
Io non ero in casa e sono tornato pochi minuti prima che la “festa abusiva” finisse. In realtà, non ero ancora sotto le coperte quando è calato il silenzio. Ho guardato il gruppo di WhatsApp del palazzo (eh, si, sono tra gli sfigati che hanno un gruppo WA) era un susseguirsi di insulti e incazzature fino a pochi minuti prima.
Da quello che ho capito, i ragazzi si sono divertiti fino alle 4 con musica assordante e bassi che facevano tremare i muri.
Tra tutti i messaggi c’erano quelli dei genitori del ragazzo che promettevano “vendetta” non appena fossero rientrati.
Alcuni dicevano di aver chiamato più volte i carabinieri che, tuttavia, non sono mai arrivati.
Quando sono sceso di sotto, ho notato che sulla macchina del ragazzo era stata completamente svuotata una bombola di poliuretano espando e non sono un esperto ma non credo che venga via così facilmente.
Ho idea che il ragazzo pagherà cara la festa clandestina, un po’ per i genitori, un po’ per il carrozziere (ma ripeto, non sono sicuro di questa cosa).
La cosa che mi ha fatto specie è il fatto che in molti elogiavano, all’interno del gruppo chi aveva compiuto l’atto che tuttavia, è rimasto anonimo. Ora, io mi chiedo, il ragazzo avrà anche sbagliato, i carabinieri non sono intervenuti, ma possibile che nessuno, prima di compiere un gesto del genere, non abbia provato a suonare chiedendo di abbassare la musica?
Mi spiego meglio, se il vicino si comporta di merda, questo ci da il diritto di fare altrettanto?
Boh, sarà che io ho un concetto della civiltà, un po’ diverso dai miei vicini.
Scusate lo sfogo.
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