Ascoltando le notizie di questi ultimi giorni sul bambino colpito da un proiettile vagante, mi è tornato in mente quando, ai tempi in cui vivevo in un paesello in mezzo alla campagna, un vicino a cui avevo chiesto di pulire il recinto del cane perché sentivo da casa l’odore degli escrementi- che erano così tanti che erano finiti anche nel mio terreno, insieme ai parassiti – mi fece vedere la sua pistola ricordandomi: “io sono guardia giurata e sono armato, e anche il mio rotweiller, è da attacco”.
Mi ricordò il concetto alcuni giorni dopo, sparando mezzo ubriaco contro delle piante per farsi vedere con degli amici.
Bel soggetto, eh?
Ringrazio il cielo per il giorno che ho traslocato.
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