La magnolia stellata

La sera, quando mio marito è rientrato, gli ho raccontato tutto. Non mi sembrava affatto preoccupato, io, invece, già lo immaginavo disoccupato. Mentre stavamo parlando, ho visto da una delle finestre il marito della vicina venire verso la nostra porta. In quel momento ho avuto i brividi: ho pensato che sarebbe stata la fine della carriera di mio marito. Ho realizzato che avrebbe dovuto trovarsi un altro posto di lavoro. In quei pochi secondi, credo che l’agitazione mi abbia devastata.

Quando mio marito ha aperto la porta ed ha invitato il Direttore ad entrare, questo mi ha guardata e mi ha chiesto come stavo. Mi è sembrata abbastanza strana come domanda, ma gli ho risposto: “bene“. Lui ha guardato me e mio marito e ha detto: “Sono venuto per chiedervi scusa. Quello di mia moglie è un comportamento inqualificabile”. Non me l’aspettavo e ho sorriso, lui ha proseguito: “Vi manderò qualcuno per vedere di sistemare la pianta. Vi chiedo, se possibile, di non denunciarla e lasciar cadere la cosa così”.

Io sono rimasta di stucco e gli ho risposto con la prima cosa che mi è venuta in mente (un po’ falsa): “sono cose che capitano” ma non avevo ancora finito la frase che lui mi ha interrotta: “sono cose che capitano quando hai una moglie che è una grandissima stronza“.

Poi mi ha guardata e mi ha ripetuto: “scusa ancora“, io gli ho sorriso e cercando di sdrammatizzare gli ho detto “dai, non è successo niente“, poi ho fatto una sorta di battuta, aggiungendo “però tienimela lontana“.

Lui mi ha detto: “assolutamente si” e l’ha detto in modo molto serio e deciso. (stavamo ridendo in quel momento).

Beh vi posso assicurare che ora, gira alla larga da me: quando mi vede arrivare si ritira in casa e da quello che ho capito, evita anche di interagire con le altre vicine.