L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, Vicini Pazzi

La matta

A quel punto la signora va in escandescenza e comincia ad urlare: “stronzo, insensibile, indifferente, io ti denuncio!”. A. si spaventa. Il cane continua a grattare contro il vetro sempre più agitato. Anche C. si avvicina alla porta dove ormai, la signora sta facendo un vero e proprio show. In diversi assistono alla cosa, ma non sapendo che dietro il vetro chiuso ci sono 2 minorenni ed un cane, nessuno si preoccupa.

Cercando di non perdere la calma, A. dice alla signora che non sa cosa fare, che lui non c’entra, di provare magari a sentire altri vicini. La signora comincia a prendere a calci la porta e a colpire il vetro con la stampella, imprecando contro mio figlio: lo chiama razzista, nazista e gli urla di vergognarsi per come tratta gli altri, per non aver rispetto per i disabili ecc..

Mi figlio ora ha paura: non riesce a chiudere la porta perché il cane continua a grattare contro il vetro, ad abbaiare e lui non riesce a spostarlo. La signora vede il ragazzo impaurito ma non si calma: tira fuori il telefonino e comincia a riprenderlo, sempre urlando e minacciando di chiamare la polizia perché non ha fornito i servizi per disabili. Anche mio figlio a quel punto, urla alla sorella di chiamare il 113: i due ragazzi in casa hanno davvero paura, fortunatamente C. riesce a spostare il cane e A. riesce a chiudere la porta in legno, dando poi un paio di giri di chiave.

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Sentono distintamente da fuori, la signora continuare a picchiare contro la porta di vetro. Uno dei vicini è arrivato, resosi conto della situazione invita la donna ad andarsene ma lei lo minaccia con una stampella e finisce col colpirlo ad un braccio. Il vicino corre a chiamare i vigili che in quel momento sono vicinissimi per dirigere il traffico che sta aumentando.

Io arrivo a casa 2 minuti dopo; davanti a casa non c’è nessuno e un istante dopo il vicino con 2 vigili dietro di lui si avvicinano a me. Mio figlio sente la mia voce e apre la porta. Con i vigili ci guardiamo attorno, cerchiamo di trovare la donna che si deve essere allontanata ma crediamo che sia in zona: non può essere andata lontano.

Non l’abbiamo più trovata… Sono giorni che mi chiedo come sia possibile che gente “disturbata” possa girare “indisturbata”, spaventare a morte 2 ragazzini, per quale motivo?

È stata una fortuna non averla trovata davanti a casa quel giorno… una fortuna per lei!

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