vicini incivili

La muffa, i gatti e il cane

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Ciao VDI, vi mando la mia storia di orrendo vicinato.

Purtroppo non ho il dono della sintesi, ma ho visto che in genere per voi non è un problema!

Anno 2013, settembre, terzo anno di convivenza con il mio allora compagno, decidiamo di trasferirci in un appartamento nuovo e carino e non fatiscente e disagiato come quello in cui avevamo vissuto fino a quel momento.

Descrizione dell’abitazione: casa singola molto grande, a due piani, divisa in tre parti. Una metà (terra-tetto) è occupata dai proprietari, l’altra metà è a sua volta divisa in due appartamenti medio-piccoli, diciamo adatti a un massimo di tre persone perché ognuno aveva due stanze da letto (una padronale e una molto piccola).

Uno dei due appartamenti è al piano terra e ha un fazzoletto di giardino, mentre l’altro, quello in cui saremmo andati ad abitare, occupa il primo piano e ha davanti all’entrata un enorme, “gigaterrazzone” quadrato a cui si accede dal parcheggio comune con una scala laterale aperta (niente cancelli, niente recinzioni).

La casa è affacciata su una strada dal lato del giardino, mentre l’appartamento con terrazzo dà su un grande campo incolto.

VDI1: I PADRONI DI CASA

Quei due teneri nonnini ci avevano fatto subito un’ottima impressione: lei una casalinga molto sorridente con le redini della situazione in mano, lui un ex dottore vagamente somigliante a Rick Sanchez, avevano ristrutturato i due appartamenti per i figli, che però avevano preferito abitare altrove (e a posteriori li capisco pure).

Erano entrambi gattari devoti e in tutta la zona della casa giravano 4 o 5 micioni che loro sfamavano e ospitavano. Io ho sempre amato i gatti e non avevo mai potuto tenerne uno fino a quel punto, quindi ero molto felice della cosa.

Bene, la casa ci piaceva, si vedeva che tutto era nuovo e bello. La signora stava preparando il contratto e intanto avevamo cominciato a portare i nostri averi con molta calma – in quel periodo eravamo entrambi in un periodo di “gavetta” lavorativa che ci teneva impegnati ben più di 8 ore al giorno.

Plot twist: avevamo cominciato il trasloco da un paio di settimane quando ho scoperto di essere incinta da un mese e mezzo. Qualche giorno dopo la signora mi disse che il contratto d’affitto è pronto, quindi sono andata a firmarlo entrando per la prima volta in casa loro.

Ho scritto che avevano ristrutturato solo i due appartamenti, giusto?

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Vicino

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