Ho lottato in questi anni da sola, ho parlato con l’amministratore, con i carabinieri, con l’Arpa, con gli altri vicini. Mi sono beccata una marea di insulti, fino a sentirmi dire che la notte uscivo per andare a battere.
Quello che mi fa male in questa faccenda, è aver perso la serenità, essere diventata irascibile. Mi fa male non essere stata capita anche dal mio ragazzo, dai miei famigliari. Provavo a spiegare loro che non riuscivo a dormire, che la privazione del sonno ti devasta, anche psicologicamente e mi sono sentita dire che dovevo aver pazienza e comportarmi come gli altri vicini.
Mi sono sentita tradita dai vicini che mi spingevano ad andare avanti nelle mie battaglie e mi hanno sempre lasciato da sola.
“Lui” poi, mi dava della paranoica, della pazza, diceva che avevo le allucinazioni uditive e che mi dovevo far curare. Veniva solo nei weekend e sentiva “solo” la pista dei go kart in estate, per lui era completamente sopportabile, quella insopportabile ero io.
“lo vedi che ai tuoi vicini non je frega?”
Dopo 4 anni d’inferno me ne sono andata; ho ottenuto un trasferimento in un posto tranquillo e ora, mi godo la mia pace e il mio riposo.
Lui.. beh, lui in quel periodo ha fatto di tutto per farmi sentire sbagliata. Trovava veri e propri pretesti per litigare con frasi “se vengo da te e ti lamenti del rumore, me ne torno a casa”.
Già e l’ha fatto, l’ha fatto diverse volte, dicendomi che ero scontrosa, isterica, anche quando cercavo (con difficoltà) di vivermi i miei momenti in pace.
La realtà è più semplice di quel che sembri: lui rimaneva al paesello…. per stare con un’altra. Non so più che fine abbia fatto.
Pagine: 12
Lascia una risposta