L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, Vicini Pazzi, vicini violenti

La sirena

Poco dopo sono di sotto con la barella, la lascio in fondo alle scale, salgo con il telo, raggiungo il paziente e decidiamo di portarlo di sotto, facendo i 3 piani di scale con il telo. I poliziotti intervenuti e altri condomini ci danno una mano a trasportare l’uomo fino alla barella, tra le urla del condomino a cui “ho fottuto il parcheggio”. Non vuole proprio rendersi conto della situazione.

Una volta caricato il paziente sulla barella, ci prepariamo per portarlo via, ma in quel momento il vicino si butta addosso a me nel tentativo di menarmi. Viene fermato dai poliziotti (io non me ne ero reso conto). Nasce una colluttazione con i 2 agenti che non riescono a placare l’ira del vicino. Questi faticano parecchio a tenere l’uomo, finiscono a terra e il vicino sferra un pugno ad uno dei due malcapitati.

Altri condomini si mettono in mezzo nel tentativo di aiutare i poliziotti. Io medico e infermiere ci allontaniamo di corsa, con il paziente sulla barella tra le urla del vicino, degli agenti e degli altri condomini. Sembra la scena di un film.

Ecco un altro VDI:   "Non hai figli e non puoi capire"

Portiamo il paziente i codice rosso all’ospedale, gli specchietti dell’ambulanza sono stati rotti, ma riesco a guidare senza troppi problemi.

Un mese dopo (circa), il paziente è stato dimesso perfettamente (o quasi) ristabilito.

  • Il vicino, quel giorno è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
  • Ha dovuto rispondere di vari reati, tra quelli che ricordo:
  • Resistenza e minacce a pubblico ufficiale
  • Danneggiamento
  • Interruzione pubblico servizio
  • Violenza privata

Ciliegina sulla torta: il vicino soccorso l’ha denunciato anche per violazione di domicilio!

L’uomo è stato condannato a 5 anni di carcere (tra l’altro era un pluri pregiudicato e non lo sapevo), di questi, ne ha scontato solo 1, nessuna attenuante….. per un parcheggio…..

È stato colto da infarto mentre era ai domiciliari.

Quel giorno non ero di turno.

 

 

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