L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

La tabaccaia (parte 2)

Non dormo mai più in quella casa. Ci torno nei giorni successivi per prendere le mie cose e inscatolarne altre. Torno sempre e solo con amici e tutte le volte, che torno, qualcuno ha spostato ciò che avevo lasciato. Per un certo periodo mi ospita la mia amica Flora, nel frattempo, metto in vendita la casa.

Ci sono voluti 3 anni per vendere quell’appartamento e l’ho venduto ad un prezzo irrisorio pur di liberarmi di quel posto. In quei 3 anni ho sentito di tutto sulla “tabaccaia“.

Le voci e le leggende si sprecano, ma una mi ha colpita: verso la fine del 1800 a quanto pare, 3 operai sono morti durante il lavoro a causa di un incendio e non lo so, ma se ripenso a quell’odore di legno bruciato… boh, non voglio sapere più niente.

Ho venduto a un anziano notaio che, ha comprato anche l’appartamento di sopra. Dopo aver firmato l’atto di vendita non ho più voluto sapere niente di quella casa.

Ecco un altro VDI:   Le vicine canadesi

Come dicevo sono passati 10 anni e oggi vivo lontano da quel posto. Non ho mai avuto, mai, episodi di allucinazioni, né esperienze “paranormali” di alcun genere. Sono molto scettica e razionale ma ancora oggi, io non so spiegare tutto ciò che è successo nella “tabaccaia” in quel periodo. Ho fortemente voluto dimenticare quel posto, anche se non posso non ricordare… Ne parlo raramente e anche se qualcuno potrà pensare che sia pazza, che racconti balle o che, peggio ancora, mi sia inventata tutto, ho solo raccontato la mia storia, che ci crediate o no.

Perdonatemi se mi sono dilungata ma… è il mio incubo a occhi aperti.

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