L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

La vicina di letto

Alle 11 di mattina videochiamata con mia mamma e mia sorella per fargli conoscere il nuovo arrivato, il tutto dura 10 minuti perché la mia cara vicina ha suonato il campanello per far venire l’infermiera a dirmi che la disturbavo perché lei voleva dormire. Si addormenta, russa, si sveglia, mangia, si addormenta. Alle 3 va in bagno per starci un’ora e mezza di orologio perché deve prepararsi per la visita che tutte le sere alle 5 le fa il marito. Io intanto dovevo far pipì.

Finalmente si va letto, penso, e so già cosa mi aspetterà con mio figlio ma va bene è un neonato. Si fanno le 11 e la mia cara vicina va nuovamente in bagno per uscire un ora dopo e continuare a fare avanti e indietro fra letto, armadio, bagno sistemando cose in sacchetti di plastica e riordinando il suo comodino, lavandosi le mani ogni 5 minuti.

Immaginate che la porta del bagno sta davanti al mio letto e la camera è al buio, bellissimo vero che qualcuno continui a fare avanti e indietro? Soprattutto per un bimbo di 24 ore che si spaventa anche solo del rumore del suo respiro.

Ecco un altro VDI:   Manie di persecuzione

Fatto sta che la stronza finisce di fare le sue cose all’una di notte e ora che sono le 3 sta russando come Pumbaa dopo aver fatto una scorpacciata di insetti.

Non ce l’ho fatta più e ho iniziato a battere sul comodino di metallo gridandole di girarsi.
In tutto ciò ho chiesto alle ragazze del nido se potevano tenermi il bambino per qualche ora in modo da poter dormire.

Aspetto con ansia la giornata di domani.

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