La mia vicina dirimpettaia new entry del condominio di fronte al mio (con il cortile in mezzo) è arrivata da meno di un mese e in così poco tempo è riuscita a rompere i cogli**i agli abitanti degli 8 appartamenti che ha sopra, sotto e di fronte con la sua maledetta voce stridula e acuta che le ha permesso di far sapere a tutti i c*azzi suoi, anche più intimi.
Oltre a mettersi in terrazza con l’amico a fare karaoke alle 22:30 di sera, cantando canzoni allegre come frustate sulle palle, in quella maledetta terrazza ci fa pure le chiamate in viva voce gridando, come ora, che discute sui vaccini tra un pettegolezzo e l’altro. Se esiste un Signore, allora confido nel fulmine che userà per zittirla.
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