La mia vicina di casa è una accumulatrice.
Il suo giardino spicca tra i nostri, che sono più o meno coltivati e puliti. Sia la sua casa che il suo giardino sembrano l’immondezzaio comunale.
Non ci sono materiali organici che infettano o attirano topi, ma di montagne di stracci, giornali, sedie sfondate, bagnetti per bebè rotti, piatti, posate, giocattoli, bottiglie, aggiungete voi pure.
Alcune stanze della casa sono inutilizzabili perché piene fino al soffitto.
Quando mi sono stabilita qui, 30 anni fa, era un’adolescente graziosissima e corteggiatissima. Ma visto che anche sua madre, buon anima, era così, i giovanotti nel vedere una casa e giardino simile si dileguavano.
Sua mamma era una gran brava donna e mi dava spesso oggetti che mi servivano, come giornali vecchi, stracci e secchi rotti per piantare i pomodori ecc. Sua mamma è morta qualche anno fa, e lei continua ad accumulare..
Chiaramente zitella, non dà via niente. Se le chiedo degli stracci o vecchi giornali mi dice che “ci deve pensare ” poi magari arriva dopo due settimane con un brandello di stoffa o un foglio di giornale.
Da un po’ di tempo confesso, sono diventata ladra! Approfittando dei weekend durante i quali la donna va a dormire da una zia, ho cominciato a sottrarre qualcosa: oggi le ho preso un vecchio giornale da una pila, un asciugamano stracciato che mi serve e non è la prima volta.
In passato le già sottratto uno stampo per i dolci e un vaso bellissimo che stava in mezzo al fango seppellito sotto tappi di bottiglie (il vaso l’ho regalato per timore che se ne accorgesse).
So che non c’è niente da fare, è un disturbo della personalità.
Ogni tanto tento di aiutarla e le offro il mio aiuto per gettar via giocattoli rotti, carrozzelle per bambini sfondate e piatti rotti. Ma no!!! Ci deve pensare.
Ecco la storia…ditemi, sono una ladra? A volte ho rimorsi
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