L’amico

Centro storico di una piccola provincia che è stata per anni al primo posto per benessere, stile di vita, lavoro.

Preciso questo perché, per fortuna, anche chi è più indigente ha la possibilità di essere aiutato da varie associazioni presenti nel territorio.

Lavoravo con mia madre in un bar, si era liberato l’appartamento al piano superiore e avevo deciso di viverci in affitto.
Giunto il giorno del trasloco, mi accorsi di avere cose che non mi servivano e decisi di andare a portarle nella soffitta all’ultimo piano.
La porta non si apriva.

Chiamai il proprietario e mi disse: “Impossibile, ma vai dalla signora X che le avevo lasciato la copia”.
(Erano solo 2 appartamenti).

Suonai, la signora gentilissima mi aprì e mi disse che sì, la soffitta era la mia, ma non si apriva perché ci lasciava dormire un suo amico… che sicuramente aveva lasciato una copia delle chiavi nella serratura..

Fatto sta che dopo mesi di “lotte” per riavere accesso alla mia soffitta, con la signora che lo faceva entrare e con lui che andava a dormire nella sua soffitta, l’amico ha ricevuto il foglio di via dalla mia città.