L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, Vicini chiassosi

L’appartamento a Bruxelles

Storia di 5 anni fa.

Mi ero da poco trasferito a Bruxelles in un appartamentino in affitto. Chi ci ha abitato sa bene che i palazzi vecchi hanno solai e pavimenti in legno, quindi i rumori da un piano all’altro sono molto percettibili.

Abitavo all’ultimo piano con tanto di mansarda e sotto di me abitava una ragazza che per qualsiasi rumore veniva a romperci le scatole per dirci di fare piano. I primi giorni pensavamo avesse ragione, così riempio la casa di tappetini e metto dei feltrini sotto le sedie.
Nonostante avessi ridotto notevolmente i rumori, la ragazza veniva puntuale a dirmi di fare piano, nonostante io mi fonda tutt’uno col divano quando sono a casa!
Un giorno mi rimproverò di salire troppo velocemente la scala in legno della mansarda, così un giorno, inca**ato, la faccio entrare e la costringo a salire le scale così da farle capire che non fosse colpa mia. Nonostante salisse con passo felpato, la scala era tutto uno scricchiolìo. “Eh, ma le case belga sono così!”. Ma allora sei str***a!

Convinta, ma non del tutto, va via. Un giorno, cercando di trovare una sorta di pace fra di noi, le propongo di dividere le spese della mia WiFi e accetta.

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Il primo giorno di connessione, dopo un paio d’ore dall’attivazione, stranamente mi salta la linea. E stranamente, come salta la linea, sento la sua porta di casa aprirsi e penso subito: “Ok, sta venendo a rompermi le palle!”.

Dopo 5 minuti di rumori di quelli che pensavo fossero passi per le scale, mi chiedo come mai non fosse ancora salita.
Al chè apro la porta di casa mia, mi affaccio nell’androne e sento gridare una belva in calore con tanto di gemiti continui e letto quasi sfondato.

Dite che avrei dovuto rimproverarla per le urla?

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