La vicina da incubo abita in un palazzo vicino.
Millanta di essere un’artista (produce croste inguardabili e mi dicono che tutte le spese le coprano i genitori che vivono in un quartiere bene e se la son levata di casa comprandole un appartamento).
Ha quattro cani e non sarebbe in grado di gestirne mezzo.
Vive di notte, portando in giro i cani, lasciandoli abbaiare tra l’una e le cinque del mattino e gridando lei stessa tra telefonate e confessioni d’amore ai suoi animali (quante secchiate d’acqua le ho tirato…),
Tranne quando viene il freddo… quando fa freddo non ha l’esigenza di uscire di notte con i cani.
Se osi parlare nelle vicinanze della sua finestra alle 16 si affaccia gridando che lei deve dormire e sputa.
Una volta una famiglia fece una grigliata e lei stette tutto il tempo dalla finestra dandogli degli assassini.
È un incubo anche le rare volte là si incrocia per strada, emette sempre un odore che deve essere similare a quello che a Dunwich sentivano quando si avvicinavano alla casa della famiglia Whateley.
Quando butta la spazzatura fa un sacchetto unico e lo butta o in un bidone a caso o direttamente per strada, nel periodo covid l’han vista gettare il sacchetto dalla finestra.
Gira voce che presto cambierà dimora.
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