Non sono lo stesso nano che ha scritto qui sul gruppo qualche tempo fa, ma sono nano anche io.
La mia condizione non mi pesa troppo (a parte qualche riferimento a De Andrè e alle sue “teorie intorno ai nani”). Io sono completamente indipendente ed ho una vita normalissima, ma forse, il mio rapporto più difficile ce l’ho con i bambini; spesso i bambini vengono a chiedermi come mai sono così basso e ormai, davanti a questo tipo di domanda ho una risposta “preconfezionata”.
Qualche volta i genitori li trascinano via e scusano per la loro naturale curiosità, molte altre volte i genitori spiegano che sono nato così a causa di una malattia, ma sono una persona adulta perfettamente normale.
Più raramente, ma succede, le risposte dei genitori sono del tipo “si è ritirato in lavatrice” o altre stron*ate del genere. Ma ciò che non sopporto proprio, è quando i genitori mi prendono ad esempio per cercare di “educare” i propri figli. È una cosa che mi manda in bestia!
“Vedi Marcolino? Devi mangiare tante verdure se non vuoi diventare così”–
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Laura Rita Santoro
Un grande! Io adoro l’ironia!