Avete presente il classico bar sotto casa?
Ecco, nel mio caso non era un bar, quanto un ristorante/hamburgeria.
Essendo un locale piuttosto nuovo era anche abbastanza normale che ci fosse un gran viavai di persone, specialmente durante l’estate. Per noi che lavoravamo dentro il ristorante andava più che bene, ma certa gente non è capace di farsi gli affari suoi.
Durante il secondo anno in cui ho lavorato lì mi è capitato di incappare almeno quattro volte in ispezioni sanitarie. Non erano sicuramente programmate e mi sentivo più che sicura sul risultato, dal momento che mi assicuravo ogni giorno che fosse tutto pulito e in ordine.
Indovinate chi faceva le soffiate ai NAS?
La vicina dell’appartamento appena sopra il locale.
Per un periodo siamo riusciti a tenerla buona, fino a quando non è scesa con i cani. Quel giorno eravamo tutti (e con tutti intendo quattro persone) intenti a scaricare le materie prime, i fusti di birra e le scatole di prodotti che ci sarebbero serviti.
La signora si era affacciata sul balcone: “Scusate, ma questo furgone (il classico furgoncino bianco, per intenderci) non dovrebbe stare qui. Mi ostruisce il passaggio!”.
La proprietaria del locale: “Mi scusi, ma abbiamo ancora poche cose da scaricare. Se ha un attimo di pazienza la lasciamo passare”.
Lei rientra in casa e ritorna, armata di cani con guinzaglio: “Ripeto quello che ho detto prima: questo furgone non dovrebbe stare qui. I cani non passano”.0
Io, siccome ero stanca e in più avevo già inquadrato la persona, le dico:
“Mi scusi signora, ma il vialetto è largo 10 metri mentre il furgoncino, ad occhio e croce, direi sul metro e mezzo o poco più. Ora mi vuol dire che lei, una signora così esile, non riesce a passare per i restanti otto metri che il furgoncino avanza con due cani alti quanto una lattina di aranciata e uno sputo?”
Purtroppo, dopo che me ne sono andata, la signora è riuscita a far chiudere il locale.
In parte, però, sono contenta. Dopo che il ristorante è stato chiuso i locali sono stati comprati da una società di imbianchini.
Perciò, adesso, il vialetto è sempre pieno di furgoncini.
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