Più o meno 7 anni fa riuscii a liberare il mio vecchio appartamento da un’inquilina che l’aveva occupata per un anno e mezzo, senza mai pagare l’affitto.

Quando riuscii ad entrarci di nuovo, trovai delle cose tremende. Lavandino del bagno spaccato, sabbia dentro tutti i rubinetti, decine di chiodi piantati fino alla fine nei muri, materassi cosi’lerci che neanche sulla Laurentina li trovi abbandonati, mobili rubati, porte spaccate, un debito nei confronti del condominio mostruoso, vicini furbetti che volevano approfittarsi della situazione dichiarando danni anche se il loro appartamento stava sotto di due piani e in un’altra scala e le macchie di umido erano vecchie di anni.

Insomma, uno schifo assoluto.

Ovviamente zero aiuti dalle istituzioni perché le priorità sono quelle di tutelare il “debole” (ma sappiamo bene che lo sono solo quando gli conviene), tanto è vero che la tizia è stata “premiata” con una casa popolare e dalla grazia del giudice, nonostante oggi giorno mangiasse al ristorante e se andasse spesso in vacanza.

Non so perché, però vedo parecchie attinenze, ovviamente in scala, con il comune di Roma fra ieri e oggi.

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Luca

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