Inquilini del piano di sotto, studenti scuola di psicoterapia, 27 anni.
19 maggio 2020, appena finito il lockdown mi fanno scrivere dall’avvocato minacciando anche di chiedere un risarcimento (?!?) perché mio figlio di 4 anni, qui cito “da settembre 2018, ogni giorno e senza soluzione di continuità dal primo mattino fino a tarda notte” li disturba impedendogli di studiare con le sue “attività sfrenate”.
Sicuramente durante il lockdown avranno sentito qualche rumore in più, ma normalmente il piccolo demonio va a scuola fino alle 16:30, poi sta dalla nonna fino a quando io o mia moglie non finiamo di lavorare.
La sera torna a casa sfinito e va a dormire dopo un paio di cartoni.
Qualche volta (prima del lockdown) il tipo di sotto ha iniziato a battere con la scopa urlando come un pazzo parolacce di ogni tipo (un futuro psicoterapeuta, ottimo direi) accusandomi di spostare mobili dentro casa tutto il giorno, perché è ovvio che la mattina fingo di andare in ufficio per poi tornare a casa di nascosto a spostare mobili per fargli un dispetto.
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