Lo scarico intasato

Verso mezzogiorno e mezzo mia mamma scende col cane, e più o meno alla stessa ora il vicino di sopra torna a casa da lavoro per la pausa pranzo (immagino).

Mia mamma stava per rientrare e il vicino le sbatte la porta in faccia così, per sport. Li sento urlare per le scale, qualcosa del tipo:
M: Ma sei matto che mi sbatti la porta in faccia?
V: Cosa? Te la dovevo lasciare aperta?
M: No ma serve sbatterla così?
V: Eh ma, settimana scorsa quando c’era da pagare sei scappata!
M: Ma devo pagare io per le ca**ate che fai tu?

Allora, dovete sapere che circa due settimane fa, la nostra cucina si stava allagando. Noi pensavamo fosse la lavatrice (mia mamma ha tirato fuori il filtro per pulirlo e pensava di averlo messo male o cose simili). Niente, via di mocio e secchio, anche se continua a venire fuori acqua da sotto il lavandino della cucina per un paio di giorni.

Il vicino di sopra allora chiama (passatemi il termine) quelli che si occupano di sbloccare lo scarico perché da loro l’acqua in cucina appunto andava giù molto lentamente.
Dopo tutti i controlli scopriamo che il nostro tubo non è intasato, ma quello del vicino sì (lui nel lavandino della cucina ha una specie di tritatutto quindi butta resti di verdure e altro nel lavandino, tanto, cosa vuoi che sia?).

Il problema viene risolto e da noi in cucina non viene più fuori acqua a caso che odora di candeggina. Mi fa pensare che abbiano buttato la candeggina nel lavandino per far andare giù i resti dell’umido.

Dunque, mia mamma ha pensato: “Perché dobbiamo pagare noi? Il nostro tubo non era intasato, bensì quello del vicino”.
Ora boh, ci aspettiamo qualche lettera dall’avvocato o cose simili.

Per chiarire, hanno constatato sia lui che quelli che son venuti a risolvere il problema che il danno è stato causato dai suoi rifiuti lasciati nel tritatutto nel lavello, ma va be, gli esce lo stesso il fumo dalle orecchie.