Arriva il momento in cui suono ad un “ominide” sui 55 anni, molto schivo e riservato, magrino pochi capelli e la faccia scarna su grandi occhiali da vista. Questo si prende quasi paura quando mi vede e in 2 secondi, mi dice che il pacco l’ha preso lui, pensando che fosse suo. Mi riconsegna il pacco aperto con il mio scarico che spunta. Gli faccio notare che c’è il mio nome sul pacco e lui comincia a farfugliare qualcosa che, non sa neanche lui.
A quel punto la situazione mi è chiara e comincio con una serie di domande a raffica per metterlo in difficoltà. Cade nella trappola quando mi dice “eh, ma io no, non ho Amazon, ma te l’avrei riportato“.
Certo, me l’avrebbe riportato perché quello scarico non sarebbe riuscito ad utilizzarlo neanche come gioco erotico, ma se fosse stato qualcosa di diverso?
Alla fine me ne vado con il mio pacco, gli do apertamente del ladro e lui, per “dispetto” non mi saluta più. A parte la vastità del gran cazzo me ne frega… metto in bacheca un nuovo cartello: “ATTENZIONE AI PACCHI CHE VI FATE CONSEGNARE: ABBIAMO UN LADRO CHE VIVE PROPRIO IN QUESTA SCALA“.
Il cartello è ancora li, nessuno l’ha tolto, ma qualcuno a penna ha scritto: “lo so, ci siamo passati anche noi”.
Che gente schifosa.
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