La vicina da incubo è la mia che trova d’obbligo e perfettamente etico spiare in casa mia per poi sparlarne con la comare del quartiere.
Dopo che anni fa, mentre litigavo con il mio ormai ex marito, da cui ho subito abusi, si metteva sul balcone e chiamando il suo, si mettevano a ridere osservando la scena.
Ebbe pure la faccia tosta di chiedere a mia sorella che cosa succedesse.
Ora la cara signora si sente “costretta a guardare e sapere tutto ciò che succede a casa tua” perché non trova normale che due sorelle con i rispettivi figli abitino insieme e si aiutino a vicenda.
Ho già parlato con l’amministratore, che a parte una chiamata non può fare niente; e avvisato il mio avvocato.
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