L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Lui: Mercedes nuova parcheggiata. Io: ormoni a elica.

Una volta salita in auto ho aperto i finestrini e a voce alta ho urlato: “Ora te la faccio a pezzi questa macchina di me**a”.

Ho messo in moto e ho accelerato per far sentire tutti i 150 cavalli dell’Alfa Sport. Un frastuono che nemmeno nel concerto più violento dei Nine Inch Nails riuscireste a sentire.

Dunque? Dopo 30 secondi nemmeno l’ho visto spuntare dietro di me con le mani alzate in segno di resa e con la voce tremante mi diceva: “Tranquilla, tranquilla, la sposto subito”.

Non ha più parcheggiato davanti al mio garage, nemmeno una breve sosta.

Ditemi voi: bisogna arrivare a fare ignoranza con tutti pur di farsi capire?

Ecco un altro VDI:   non sono il classico vicino

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