“Ma scusa, ma che problema ti crea?”

Lei mi risponde “ah guarda, mi rovina il panorama”

Ora, per spiegare bene dovrei fare un disegnino, ma credetemi, questa pianta, non rovina proprio niente; è nel mio giardino, distante 5 o 6 metri dal confine… ma mentre sto pensando proprio cosa possa essere così “fastidioso” mi accorgo che il “panorama” di cui parla la vicina, in realtà, sono io!

La mia cucina, infatti, il luogo dove io, marito e figli passiamo la maggior parte del tempo, è perfettamente visibile dalla cucina e dalla sala del vicino. La pianta gli impedisce di curiosare dentro casa nostra, per farlo devono letteralmente affacciarsi. A quel punto rispondo: “per panorama intendi la mia cucina?”
La strxnza ha un lapsus e dice “certo, non vi vedo più”

Comincio a diventare viola, mi vengono i fumi!
“E tu vuoi togliere una pianta perché altrimenti non ti fai i caxxi miei? Ma dici davvero?”

A quel punto parte un tentativo di aggrapparsi agli specchi che manco Spiderman:
“no, volevo dire che non vedo più i bambini e che magari se hanno bisogno”
Giuro che di cavolate ne ho sentite tante…. Ma questa supera veramente qualsiasi cosa.

Le dico che deve farsi “na pajolata di caxxi suoi” e che non la sposterò mai!
Poi… Mi informo e scopro che il “l’alberello di Natale” in realtà, è un “Cipresso Goldcrest”.

Vi ho scritto questa storia per farvi sapere che ne ho comprati altri 2 alti circa 2 metri.

Con le foglie molto fitte. Mi sono stati consegnati da un paio di mesi, hanno subito preso e il panorama della vicina è stato oscurato definitivamente.

Povera, come farà ora a vivere senza poter raccontare al Paese il colore della mia gonna o quello delle mutande di mio marito!