Il mio cammminare dava fastidio alla signora del piano di sotto.
Vivo sola, esco la mattina e torno la sera, porto calzini antiscivolo in casa. Mi limito ad esistere.
Da allora sono stata aggredita a brutto muso dal marito e a parolacce in pubblica piazza da lei, per i seguenti motivi:
– quando annaffio, nelle ore consentite, qualche goccia è caduta sul loro davanzale
– quando mia figlia (che non vive con me, passa a trovarmi) chiude la porta, il loro cane abbaia (ndr: il loro cane abbaia h24)
– non posso fare la doccia alle 7,30 del mattino (io tenderei a lavarmi prima di andar in ufficio, anche perché ci sono 35°) perché dà loro fastidio il rumore dell’acqua
– se mia figlia scende le scale con il suo cane (il suo cane è muto) il loro cane abbaia (capirai che novità)
Alla fine ho chiamato l’amministratrice, la quale mi ha detto che stanno fuori di testa, più o meno abbandonati a se stessi dai figli (sono molto anziani), che hanno litigato con tutto il condominio, non sopportano niente e nessuno e che i precedenti proprietari erano disperati.
Ha detto che provvede lei a fargli una periodica lavata di testa e di ignorarli.
Comunque, alla prossima aggressione faccio denuncia.
Devo decidere se ai Carabinieri o agli assistenti sociali.
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