13 gennaio 2017, mio figlio era nato da poche ore ed io, felicissimo e stanchissimo, mi accingevo ad affrontare l’ultima notte della mia vita senza alcuna preoccupazione perché il giorno dopo sarebbe tornato a casa e sarebbe iniziata la vita notturna da genitore.

Ore 6.43, dopo 4 ore di sonno, la bambina dei vicini iniziò a piangere, come ogni notte e come ogni notte, loro genitori new age, la lasciarono piangere (il record è stato 47 minuti) in modo che potesse esprimere tutta la sua creatività.

Dopo 23 minuti ho urlato, bestemmiato come si usa fare in Friuli, un porcone di quelli mai sentiti e che saranno ricordati anche dai posteri.

Ad un certo punto il silenzio, tombale.
Con le buone maniere si ottiene tutto.

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Luca

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