So che con questo post scatenerò le ire di molti, perché purtroppo la stragrande maggioranza delle persone, in una situazione, pensa quasi esclusivamente ai vantaggi o a cosa può perdere, anziché al rispetto reciproco.
Ma il VDM è quello che lascia liberi i gatti domestici.
Ho due episodi: in primis, anni fa tenevo un terreno non di mia proprietà, per farci l’orto. Ovviamente i gatti delle case che abitavano lì sopra (no non ci sono colonie di felis silvestris in zona) facevano di tutto: dallo spargere il terreno appena seminato al lasciare sgradevoli ricordini dappertutto, pure nella compostiera. Più volte mi son ritrovato le mani sporche dimme… (ci siamo capiti) per non parlare delle carcasse di uccelli morti, uccelli che nell’orto comunque servono per eliminare insetti dannosi, difatti tenevo delle casettine col mangime (e qua si aprirebbe il discorso sul gatto domestico e i danni che arreca agli ecosistemi, sì è una cosa seria, informatevi).
All’inizio tentavo di coprire tutto con delle reti, poi ho perso le speranze. No, non potevo recintare e chiudere tutto visto che il terreno non era di mia proprietà. E sì, gli artefici erano loro, non serviva un capo indiano per riconoscere le orme lasciate nel terreno zappato da poco. Secondo episodio: le porte delle mie cantine danno su una stradina in acciottolato in discesa nel quale quando piove viene a formarsi uno strato di ghiaietto che tento più volte di pulire. Indovinate chi va a scagazzarci nel ghiaietto? Ovviamente i gatti dei vicini che fanno pure gran casino scannandosi di notte. E chi deve pulire lo schifo che lasciano? Ve lo lascio immaginare. Perché il gatto domestico mica puoi tenerlo in casa, e comunque è pulito e sotterra i suoi bisogni… col cavolo. Ho provato gli spray appositi, l’aceto, ma nulla, le bestie han deciso che quella zona è il loro gabinetto e continueranno a farlo lì. I padroni ovviamente, quando accenni all’argomento, fan spallucce, perché tanto non è mica solo il loro di gatto che la fa lì. Ma a pulire manco per il ca… hem. Scusate lo sfogo, spero che per qualcuno possa anche essere un invito di riflessione.
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