25-12-22 ore 01:15 di notte.
La figlia della vicina di sopra, dato che fa la galletta quando la mamma non c’è, pensa bene che sia una buona idea camminare in casa coi tacchi, far cadere cose a terra, spostare sedie facendole fischiare sul pavimento, picchiettare qualcosa sul lavandino, il tutto senza pensare che in questo bellissimo mondo c’è gente che lavora pure i festivi (nonostante lei abbia lavorato per Amazon, per cui i festivi lavorava anche lei in passato).
Dato che non è la prima volta che mi svegliano di notte, picchio con la scopa sul soffitto e di tutta risposta, la ” signorina ” ha l’ardire di picchiare anche lei sul pavimento.
Apro la porta di casa, salgo le scale e le vado a dire che il giorno dopo lavoro e all’una di notte non deve far bordello, inoltre le dico che non è colpa mia se lei è settata sul fuso orario di Panama.
E niente, mi da del coglione…
All’inizio pensavo fosse un caso. Una banana sparita. Un uovo in meno. Una birra che…
Il signor Gervasio abita al piano terra, proprio accanto all’ingresso del palazzo. E questa cosa…
Si chiama Mirella, ma nel condominio tutti la chiamano “La Bodycam”. Nessuno gliel’ha mai detto…
Il signor Torrisi abita al piano sopra il mio. Pensionato, vedovo, ex militare. Lui non…
Condividevo casa con Elia. Sulla carta: tranquillo, lavoratore, vegano. Nella realtà: sorvegliante calorico con tendenze…
Non so come si chiami di preciso. Sul citofono c’è scritto solo “C. Bianchi”, ma…