L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Perché non vanno a vivere nei campi?

I nostri vicini infami (coppia) sono quelli che abitano al piano di sopra, in una casa trifamiliare che ha le pareti probabilmente fatte di cartapesta.

Noi abbiamo un cane che non abbaia praticamente mai e che, ovviamente, dobbiamo lasciare solo in casa (cane di 8anni, quindi abituato) quando andiamo a lavoro o le poche volte che usciamo la sera. Da 2giorni ci manda messaggi e ci scrive biglietti dicendoci che il cane piange/abbaia (probabilmente passano dei gatti fuori) e che se non facciamo subito qualcosa prenderà provvedimenti perché lei, povera, non riesce a riposarsi il pomeriggio.

Ora, io e il mio compagno lavoriamo full time tutta la settimana, io faccio anche le notti a volte, e il mio compagno si sveglia molto presto la mattina mentre lei 50anni fa la casalinga, lui lavora dal lunedì al venerdì e non fanno altro che rompere i co***oni sia a noi che agli altri vicini per ogni ca*ata. Anche noi sentiamo che passa l’aspirapolvere alle 7.30/8.00 di mattina (anche quando vede chiaramente che rientro dal turno di notte visto che sono appollaiati sulla finestra come le vecchie di paese), quando si guardano i film a tutto volume e anche quando vanno in bagno, ma non rompiamo le scatole perché non ha senso, già la vita è difficile, bisogna vivere male anche in casa propria?

Ecco un altro VDI:   La carriola

La domanda che sorge spontanea quindi è: ma perché la gente che non riesce a convivere con le altre persone non si trasferisce in mezzo ai campi?

Lascia una risposta