L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, Vicini spia

Protocollo Loredana

Abito in una palazzina tranquilla, nessuna vera emergenza da anni.
Gente normale, vite più o meno anonime.
Fino al giorno in cui la signora Loredana del terzo piano ha deciso che qualcuno stava “per fare qualcosa”.

Era un mercoledì, ore 15:10.
Io stavo lavorando da casa, cuffie alle orecchie, quando inizia a girare un messaggio vocale nel gruppo WhatsApp condominiale.
Voce concitata.
È lei.
Dice che ha appena visto “una figura sospetta” ferma davanti al cancelletto.
Non lo stava forzando.
Non urlava.
Non scavalcava.
Era lì. Ferma. Guardava.

Dice che la figura ha “toccato il citofono ma senza decisione”, e che “non sembrava convinta”.
Ha specificato che era una donna “sui trentacinque, forse quaranta, forse finta”.

Nel vocale successivo, avvisa che ha chiamato i vigili.
Dice che “è meglio prevenire” e che “i tempi sono strani”.

Io nel frattempo guardo dalla finestra e vedo una signora con due buste della spesa, ferma davanti al citofono.
Sta probabilmente cercando il cognome giusto.
Nessun comportamento anomalo.
Ha solo quel gesto da “non mi ricordo se è interno 6 o 8”.

Ecco un altro VDI:   La carriola

Dopo due minuti, entra.
Tranquillamente.

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