Questa storia va avanti da quando ero piccola.
Con la mia famiglia (noi tre + nonna + zia e cugino) abitavamo tutti nella stessa casa a mo’ di condominio.
La casa è posta in una specie di vicolo con altre 7-8 case, e la nostra purtroppo era l’unica con un garage piccolissimo che usavamo come ripostiglio.
Fatto sta che quando c’era da fare qualche spesa grossa o lavori di qualche tipo tutto risultava più scomodo, e per non intralciare il passaggio avevamo chiesto ai nostri vicini, che salivano solo in estate, di usare il loro parcheggio per qualche minuto o ora, il tempo necessario insomma, per poi spostare le auto altrove.
Tutto bene se non fosse che il fratello di questa vicina non perde mai occasione, tutt’oggi, di fare dispetti. La sorella è tutta un’altra persona e quella zona di parcheggio appartiene a lei, quindi abbiamo il suo permesso ma a lui non va bene.
Quindi abbiamo un susseguirsi di cose, come lui che parcheggiava apposta l’auto o altre cose lì solo ed unicamente negli orari in cui si rientrava a casa (ora continua, e in quella casa ci abita ancora mia zia).
Se perdeva l’orario veniva a bussare alla porta per fare una scenata e litigare con tutti, continuamente, finché non abbiamo iniziato ad ignorarlo e a chiudergli la porta in faccia.
Di recente so che dovevano fare dei lavori e lui ha lasciato per tutta la settimana il posto occupato facendo fare un sacco di strada con materiali pesanti agli addetti.
Mi direte: “Beh, ma non potevano parcheggiare per qualche minuto davanti casa, scaricare il materiale e poi spostarsi?”.
Sì, potevano, se non fosse che come lui ha visto il furgone arrivare si è affrettato a salire in auto e a strombazzare perché era in ritardo e doveva passare, per poi tornare tipo 5 minuti dopo con mille scuse.
Questa è solo una parte, ma su questo tizio ce ne sarebbero tante da raccontare.
Per la cronaca: noi non gli abbiamo mai fatto niente, lui si comporta così con tutti tanto che tutta la sua famiglia è andata a vivere altrove per stargli lontano.
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