Querela

qualche tempo dopo, rincasando con le bambine, il vicino mi ha vista dalla finestra. Si è affacciato e mi ha minacciata di morte se mi avesse sentita ancora fare rumore (e pensare che proprio quel giorno l’avevo passato fuori casa). Ho chiamato i carabinieri che sono arrivati poco dopo e sono andati a parlare con il vicino pazzo.

Arriva l’estate e un giorno in orari fuori da quelli consentiti, sentiamo grandi botti provenienti dal garage. Il nipote del vicino prendeva a pallonate le serrande giocando a calcio, mentre lui lo incitava a tirare meglio i rigori e il nipote urlava come un matto (tra le altre cose i rumori dai garage erano amplificati in modo assurdo).

Mi marito ha immediatamente chiamato i carabinieri.

È arrivata la volante e gli agenti sono andati a parlare con l’uomo.

Dopo che se ne sono andati calma, apparente: il giorno successivo stessa, identica, scena. Questa volta però, mio marito ha presentato regolare querela.

Dopo un anno di causa, siamo stati risarciti e abbiamo fatto una splendida settimana in vacanza con i soldi del vicino! A nulla sono valse le sue proteste. Il giudice ci ha dato ragione. Ovviamente tutti i rapporti si sono interrotti. Ci ignoriamo totalmente ma non ha più detto una parola.

Oggi le bambine sono cresciute ma non potrò mai dire siano state delle casiniste.