Buongiorno. Vorrei raccontarvi questa bellissima storia, con la speranza di riuscire a capire come e chi possa aiutarci. È il 2019, io, il mio compagno e i nostri due figli ci trasferiamo in un appartamento di un condominio di circa dieci famiglie.
Tutto bene, iniziamo a conoscerci tutti, frequentarci anche facendo qualche grigliata sotto casa, tutto perfetto.
Fino a due anni fa che si trasferisce qui una signora, di una certa età, con il marito disabile. Ci presentiamo, cerchiamo di farle capire che in caso di bisogno avrebbe potuto contare su tutti noi.
Da lì… il buio. Non si capisce perché questa persona inizia a urlare dal balcone parole del tipo: “siete dei terroni di m…a, sanguisughe, noi qui vi diamo da mangiare, tornate da dove siete venuti… “
La cosa con il tempo degenera, vengono chiamate le forze dell’ordine, fatte denunce in quanto ha agito anche alzando le mani contro persone del condominio, offese a tutta forza, insulti e mani addosso a minori.
Ad oggi, le cose vanno sempre peggio. Non abbiamo aiuti da parte di nessuno, ci siamo rivolti anche al Comune del paese ma non hanno fatto nulla.
Io dico… bisogna aspettare sempre la tragedia perché qualcuno possa fare qualcosa? Siamo stanchi, non ne possiamo più.
I nostri figli hanno paura anche solo ad andare in cortile a giocare o portare giù il cagnolino per la passeggiata. Ma stiamo scherzando? Perché non siamo tutelati?
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