Io vivo da quando sono nata (22 anni) sotto a una famiglia di imbecilli.
È da 28 anni che rompono i co*lioni in maniera egregia ai miei genitori.
Per farvi capire, vi scrivo alcuni aneddoti (e sono solo la punta dell’iceberg). grazie per la pazienza, ma devo sfogarmi!
1) il figlio della vicina è quello che suona pianola, chitarra, bongo, flauto a qualsiasi ora di qualsiasi giorno. Tu e i tuoi genitori, esasperati, andate su a lamentarvi.
Risposta: “ma il nostro bambino (18 anni) ha un talento innato! non possiamo reprimere questo dono!” –
Risposta di mia madre:” che si metta le cuffie o vada in luoghi appositi a suonare allora!” –
Vicino:”ehhh no, gli viene il mal di testa con le cuffie!“-
Riposta: “e a noi no?”
Imbecille!
2) la suocera del vicino è quella che entra in casa tua (perché dopo 20 anni non sa ancora che la figlia abita all’ultimo piano, cioè quello sopra al tuo), dice che hanno fatto bene a cambiare l’arredamento e vedendoti sul divano a fare merenda esclama:“e tu chi sei?!“
Arriva mia sorella urlando e le dice:”ma chi è lei!? Questa è casa nostra!”.
L’arzilla signora ha iniziato a urlare che noi avevamo occupato abusivamente l’appartamento della figlia. Dopo 10 minuti, resasi conto della cazzata, se ne è andata senza scusarsi. Da allora chiudiamo sempre la porta a chiave.
3) il figlio del vicino è quello che urla all’improvviso, facendo versi e schiamazzi manco fossimo allo zoo. La cosa peggiore è quando ho ospiti, che mi chiedono se sopra di me abita un ragazzo disabile e io, rossa di vergogna, devo dire di no, che è solo un imbecille.
4) il vicino è quello che stende la biancheria e perde sempre pezzi sul tuo balcone. Una volta ho dovuto riportare su un paio di mutande sporche (che schifo!) e loro, alla vista dell’indumento, mi dicono che non è loro…abitano all’ultimo piano. Saranno state dei piccioni.
5) il figlio del vicino è quello che a capodanno organizza un festino con gli amici e alle 6 del mattino decidono di lanciare dal balcone le bottiglie vuote di birra e vomitare sul tuo balcone.
…e siamo solo all’inizio.
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