Ero di ritorno a casa per il weekend e avevo uno zaino con roba che si poteva rompere, barattoli che sarebbero stati ricaricati da sughi casalinghi, un joystick e altra roba, e avevo le cuffie enormi a isolamento sonoro (che la tecnologia sia lodata). Ancora non era giunto il Covid a dare noia quindi ero seduto in prima fila del bus, zaino a fianco a me.

Assieme a me sale una signora che prende i due posti in prima fila dal lato opposto al mio. Questa aveva una figlia teenager e 3 marmocchi di età tra i 5 e 9 anni. Appena 5 minuti dopo la partenza una di quelle bestie inizia a chiedere alla madre il mottino (una merendina) che la madre, ovviamente, non aveva se non nella valigia messa nel bagagliaio.

Ovviamente mica scende a prenderla mentre il bus fa le fermate: si limita a dire al bambino: “Quando arriviamo” mentre la bestia aumenta il volume della voce senza apparente limite. Ma io ho la difesa perfetta, le mie cuffie a isolamento sonoro.

CONTINUA SU PAGINA 2

Page: 1 2 3

Leggi l'articolo completo
Luca

Share
Published by
Luca

Recent Posts

Lavinia Whateley

La vicina da incubo abita in un palazzo vicino. Millanta di essere un’artista (produce croste…

55 anni ago

L’impicciona

La vicina da incubo era una signora che abitava al terzo piano del palazzo dei…

55 anni ago

Gatto rosso

Salve a tutti, avrei bisogno di una mano/consiglio perché la questione sta andando oltre ogni…

55 anni ago

Il capo condominio

Abitavo in un condominio di 13 appartamenti, Un pomeriggio, appena tornato da lavoro, mi suonano…

55 anni ago

La pazienza ha un limite

Quando ho acquistato questa casa ero al settimo cielo. Un appartamento molto grande e luminoso…

55 anni ago

L’avvocato

Ciao Vicino da incubo, vi aggiorno sulla mia storia (non so se avete ancora i…

55 anni ago