L’amico scappò via terrorizzato, ero rimasto solo ad affrontare quell’omone.
Raccolse il suo maledetto bastone e lo vidi diventare viola mentre cominciò ad avanzare verso di me con fare minaccioso. Lo guardai negli occhi senza paura, mentre veniva verso di me mostrando il bastone, puntandolo come fosse un indice vendicativo.
“dai, vieni se hai coraggio”, pensai in quel momento, mentre continuai a fissare lui e il suo bastone… poi mi cascò l’occhio su qualcosa che era rimasto per terra. Un secondo dopo capii che nel cadere, aveva perso la dentiera.
Credo che non se ne accorse subito perché avanzò ancora verso di me e mi urlò:
“VOI SCIETEEE DEJJJJ ‘PISCIIII VVI DENIIUSCIOOOOO”.
Rimasi di sasso, mi venne da quasi da ridere, nonostante la paura.
Parlando si era reso conto che non aveva più la dentiera. Si voltò come chi sta cercando qualcosa di prezioso caduto dalle tasche, poi la vide, dietro di sé, in terra. Indietreggiò e la recuperò con l’agilità di un mio coetaneo. La guardò per qualche secondo e capì che non poteva rimetterla in bocca perché, probabilmente si era riempita di terriccio. Tirò fuori dalle tasche un fazzoletto, ci avvolse la dentiera e si mise il tutto in tasca.
In quel momento cominciai ad avere paura: le mammine sia alzarono ed andarono verso di lui, probabilmente con l’idea di evitare l’omicidio di un 15enne da parte di un anziano, ma alla fine fecero solo qualche passo e nessuna di loro ebbe il coraggio di avvicinarsi di più.
A ripensarci oggi sembrava la scena di un western con i duellanti uno di fronte all’altro pronti ad estrarre la colt ed il pubblico in disparte a guardare un po’ incuriosito, un po’ inorridito.
In quel momento ebbi davvero paura, lui fece un altro passo verso di me e a quel punto cominciò ad urlare: “IO TI AMASCIIOOOOO BUTO BASCIAAADDOOO”.
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