E ora il karma, manco ad invocarlo…
Evito la scarpa (una specie di sandalo/zoccolo) che finisce in mezzo alla strada, lei rimane sorpresa sopravvalutando la sua mira di merda. Realizza che passano le macchine e pensa di recuperarla, così, muovendosi velocemente sul marciapiede, non guarda per terra e pesta con il piede nudo e l’altra scarpa lo schifo che ha sparso sul marciapiede.
Sente qualcosa che le si attacca al piede e si gira, urla schifata “ahhhhhhhaaa” perdendo di vista la scarpa. Una frazione di secondo dopo… ciliegina sulla torta: una macchina passa sopra la sua scarpa… una scena bellissima. Ma soprattutto, meglio di quanto avrei potuto sperare in quel momento. Si è voltata verso di me e mi ha fulminato con lo sguardo, senza dire una parola. E’ rientrata con una scarpa, un piede sporco e il “CanBauletto” al guinzaglio.
Beh, questo è successo a settembre; da quel giorno Mario non esiste più.
Non ha più mosso un dito e visto che tutti hanno saputo subito quanto era successo, nessuno ha chiesto più nulla. Ho ricevuto solo tanta solidarietà, non solo:
A Natale, molti dei condomini, hanno voluto comunque farmi il solito “regalo”, ma quest’anno non ho accettato e ho preferito donare l’intera somma all’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie -> visto che loro, si, mi sono stati VICINI quando ho avuto bisogno).
La “vicina“, non solo non si è scusata: non mi parla più… Povero CanBauletto, che padrona imbecille!
Laura
Hai fatto bene. Pure io ho un cane, ma non mi azzarderei mai a fare una cosa simile