Questa è una storia del 2018, ma la racconterò come se fosse successa ieri, uno di quegli incontri che segnano la vita delle persone (perlomeno la mia).
Io e la mia compagna ci siamo trasferiti da poco tempo in una palazzina che ci è piaciuta subito, fin dal primo momento.
Abbiamo conosciuto la signora che abita sotto di noi, una simpatica nonnina che, fin da subito si è dimostrata molto cordiale nei nostri confronti, tuttavia, un po’ diffidenti, visto le esperienze che avevamo avuto in precedenza, siamo rimasti un po’ abbottonati e non le abbiamo dato troppa confidenza.
La casa l’abbiamo acquistata e la paura di trovarci con dei vicini da incubo è tanta: dove abitavamo prima (in affitto) siamo dovuti scappare proprio a causa del vicino anziano nostro dirimpettaio che, semplicemente, non ci sopportava per il solo fatto di provenire da un’altra Regione e ci ha sempre fatto una marea di dispetti, cose che non ti aspetteresti da un anziano, compreso rigarci la macchina, che sinceramente, vedo più come dispetto da parte di un ragazzino.
Torno alla nonnina, come ho detto non diamo troppa confidenza. Dobbiamo fare dei lavoretti dentro casa e pensiamo di mettere un avviso: scriviamo una lettera spiegando la situazione e la facciamo scivolare nella cassetta delle lettere della signora.
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