L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Tipa tosta

Io, col senno di poi, avrei dovuto semplicemente dire no. E invece, ingenua e scemotta, apro la porta. Il geometra insiste a dire che se non svolgono il lavoro, si troveranno nei guai.

“Mi dispiace, se non tornano i miei, qui non entra nessuno”
“Ma ci hanno detto che tu hai la tutela della casa, sei maggiorenne, quindi legalmente puoi farci entrare.”
“Sarà, ma senza i miei, qui non entra nessuno.”
“Si tratta di un lavoro di poche ore…” continua a insistere il geometra.
La mia curiosità ha il sopravvento e chiedo: “Ma di preciso, cosa dovreste fare?”
“Ma niente, solo sollevare il gabinetto e qualche mattonella, per rimettere apposto la fecale.
“Ma siete impazziti?! Questi lavori si fanno sempre dai piani di sotto, rompendo i soffitti, mai i pavimenti!”
“Si, ma la signora di sotto non vuole farci rompere il soffitto.”
“E quindi volete distruggere il bagno a noi?! Ma voi siete più fuori di lei!” dico chiudendo la porta.

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E intanto citofono di nuovo al portiere, per chiedere che mi aiutasse a cacciare quelli da fuori al pianetottolo, che continuavano a sbraitare.

Per fortuna, intanto che il portiere arrivava era accorsa in mio aiuto anche la vicina accanto, dolcissima vecchietta pettegola, che li voleva cacciare con la scopa.

Quel giorno stesso, sono iniziati i lavori al piano di sotto.

 

Indovinate chi è che, due notti dopo, ha ricevuto la visita della polizia, chiamata per gli schiamazzi notturni causati da una festa? Polizia che ha trovato me in pigiama, nel silenzio e nel buio assoluti, inca**ata come una iena perché avevo un esame il giorno dopo.

Ovviamente, mi sono tolta lo sfizio di far entrare la polizia a casa, per far sentire loro che l’unico rumore in casa mia era quello di una televisione accesa… si, ma quella del marito della signora del piano di sotto, sordo.

Da quella volta, ha continuato a lamentarsi di ogni rumore, dicendo persino di non riuscire a dormire per l’abbaiare del cane (ma noi avevamo una gatta quasi muta).

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Cambiò casa qualche anno dopo. Adesso, sotto casa abbiamo un’agenzia di assicurazioni: la pace assoluta.

 

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