L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

“Una femmina che taglia la legna?”

Mi sono trasferita in un paese piccolissimo che si è fermato agli anni 30.

Per dirvi:
L’estate scorsa mi sono messa a tagliare la legna nel mio cortile e vi giuro che una signora si è fermata a fissarmi per un quarto d’ora per poi andare a dire al vicinato “Una femmina che taglia la legna! Assurdo!”.
Bè, sai com’è. Il mio compagno lavora tutto il giorno e poi è una cosa che mi diverte. Che te frega?

Una villeggiante che abita nel mio stesso edificio, sempre la scorsa estate, si è messa a farmi il quarto grado fino ai trisnonni mentre facevo l’orto.
Ad un certo punto: “Eh ma gioiaaaa! Così ti rovini la schiena, lascia fare l’orto agli uomini!”.

Sempre mentre facevo l’orto, passa l’operatore ecologico del comune, si ferma, mi guarda ed esordisce: “Eh ma metti i guanti! Così ti rovini le mani e non sta bene ad una signorina”, oppure il vicino della casa a fianco si piazzava tipo i nonnini sui cantieri, dicendomi come dovevo o non dovevo estirpare le erbacce.

Ecco un altro VDI:   Un gallo in città?

Ad un certo punto, se vedevo passare qualcuno nei dintorni, fingevo di avere una chiamata al telefono! Ma vi pare che debba giustificarmi con mezzo vicinato su come debba fare le cose o su cosa voglia fare nella mia vita?.
E
h no, non venite a dirmi che l’hanno fatto per carineria perché – se permettete – io non vado a sentenziare sullo stile di vita delle persone a meno che queste non stiano limitando la mia di vita.

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