La stro**a qua accanto gira con gli zoccoli di una nota marca molto in voga nei favolosi anni 70 (non voglio fare pubblicità).

Il top è che li usa con i collant ora che è inverno. Quando sente che vado a coricarmi va in soffitta e fa maratone avanti e indietro. Poi ogni tanto mette una canzone di Zucchero con dei cori lugubri (per carità a me Zucchero non dispiace affatto), sempre la stessa, in loop ossessivo.

Pensavo di mettere con le casse “Un Kilo” (canzone sempre dello stesso artista) che nel ritornello fa: “Il tuo cervello non pesa un kilo, da troppo tempo non passa di qua”. Per chi non conoscesse il dialetto emiliano, è un’espressione che indica la stupidità estrema di una persona. Che dite, capirà?

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Luca

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